Backstage di una militanza ultraventennale…
Non capita tutti i giorni di incontrare una persona che ti cambia la vita grazie alla sua passione, alla sua forza di carattere, alla sua volontà, alla sua tenacia, ai suoi ideali, alle sue visioni anticipatrici. A noi è capitato, e l’abbiamo seguita. Abbiamo creduto nelle sue battaglie e le abbiamo condivise. Grazie Marina (Ciao Mari), dopo di te non saremo mai più le stesse.
Certo, però, che mazzo! Se ci vedessi adesso… Siamo invecchiate, abbiamo rallentato.
Tu, però, non ti preoccupare: le vecchie volpi perdono il pelo, non il vizio.
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La mattina dopo. Molto sorridente durante le pulizie. Le compagne di Visibilia sono sparse lì intorno. La festa di autofinanziamento del sabato sera non ci ha deluso. Ancora un po’ di pazienza e con la somma messa da parte daremo il via al nostro principale progetto, Immaginaria.
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“Repetita iuvant”. Anni dopo, “barwoman”, durante l’ennesima festa di autofinanziamento. Immaginaria, già in atto, è una sanguisuga. Servono talleri a getto continuo.
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A tavolino. Scrittura di un discorso in quiete apparente. Lo scatto fotografico ha tagliato fuori un certo andirivieni nella soffitta parigina dove siamo ospiti del nostro Festival Gemello, organizzato da Cineffable.
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Ecco. Dunque. Questo capita quando si vuole attirare l’attenzione. Amazzone invecchiata con l’ascia bipenne durante una manifestazione in cui lanciammo lo slogan “VOGLIAMO UNO SPAZIO PRIMA DELL’OSPIZIO”! Naturalmente non ce l’hanno mai dato, lo spazio. Abbiamo coniato uno slogan intramontabile!