Si svolgerà a Genova dal 18 al 20 novembre 2011 il Convegno della Società Italiana delle Letterate (SIL) dal titolo “Io Sono Molte. L’invenzione delle personagge”. Il Programma su: www.societadelleletterate.it
Testo della presentazione ufficiale
Elisabeth Bennet, Nora, Margherita Gautier, Miss Dalloway, Rossella O’Hara. Sono le protagoniste di alcune grandi narrazioni del passato scritte da donne
ma anche da uomini. Storie, intrecci che hanno deliziato lettrici e lettori, spettatrici e spettatori, che sono diventati modelli, immagini, simboli che hanno ispirato sogni, speranze, progetti di vita. Creature dell’immaginazione a cui sono state dedicate pagine e pagine di ammirazione, interi seminari, studi corposi che nel tempo ne hanno smontato le strutture narrative, i codici etici ed estetici di riferimento. Un lavoro di scavo che ha portato alla luce lo scheletro portante, ovvero i modelli, i simboli, i codici che impastati insieme all’abilità delle autrici, o degli autori, hanno reso vitali queste eroine, ne hanno fatto materia viva del nostro immaginario. Insomma, sono anni che le personagge – vogliamo chiamarle così, con un gesto di arbitrio creativo sulla lingua – della letteratura come del teatro e del cinema sono state decostruite, pezzo per pezzo. Osservarle quasi con una lente di ingrandimento in una sorta di laboratorio della lettura e della scrittura, ha svelato come in uno specchio molti misteri dell’identità femminile, compresa una possibilità di liberazione non sempre evidente, ma spesso racchiusa anche nella più trattenuta delle personagge del passato. Un lavoro, quello della decostruzione, indispensabile per l’ermeneutica del soggetto donna nel mondo contemporaneo. Eppure urge una nuova domanda. Come si costruisce oggi un personaggio femminile? Nel romanzo, nel cinema, nella fiction, perfino nelle canzoni? A quali azioni danno vita le nuove personagge, quali intrecci si costruiscono intorno al loro carattere, al loro destino? Che cosa cambia nelle narrazioni, nelle drammaturgie quando le personagge hanno come scena delle loro azioni e dei loro desideri il mondo intero? Qual è l’insieme di motivazione, caratteristiche interne ed esterne che fa agire oggi una personaggia nella scena narrativa? Per esempio una cifra comune a molti romanzi del passato per le personagge era l’attesa: di circostanze opportune, di un marito, di una salvezza da un destino obbligato. Oggi cosa fanno le personagge? Come si muovono, quale mondo si vede dal loro punto di vista? Nelle diverse narrative? Sono un cambio di ottica importante queste domande. Poste dalla parte di chi scrive, di chi legge, di chi guarda e mette in scena come è nella vocazione della SIL che riunisce lettrici, scrittrici, libraie, editrici, studiose, insegnanti, critiche militanti e bibliotecarie. Il Convegno di Genova vuole essere il gesto inaugurale di questa innovativa chiave di lettura dove confrontare studi, riflessioni e autrici con un’assise di lettrici e lettori.
Ideazione e progettazione
Pina Mandolfo, Roberta Mazzanti, Gabriella Musetti, Rachele Muzio, Bia Sarasini, Nadia Setti, Maria Vittoria Tessitore, Maria Vinella
Comitato promotore
Coordinamento di Silvia Neonato, Maria Teresa Bartolomei, Carla Bo, Mercedes Bo, Anna Castellano, Lorenza Codignola, Laura Guglielmi, Carla Peirolero Chiara Sarasini
Comitato lettrici che ospitano autrici
Carla Bo, Mercedes Bo, Luisella Battaglia, Anna Castellano, Lorenza Codignola, Francesca Dagnino, Ambra Gaudenzi, Laura Guglielmi, Enrica Lusetti, Emilia Marasco, Silvia Neonato, Francesca Pasini, Franca Pelucchi, Paola Repetto, Rosetta Russo, Barbara Peri, sorelle Sarasini, Franca Speranza, Maggiù Viardo
Accoglienza
Antonella Buonauro
Con il patrocinio del Comune di Genova, dell’Assessorato alla Cultura, della Fondazione Palazzo Ducale e Fondazione Remotti
Partners
Blue Liguria, Leggendaria, mentelocale.it, Radio Popolare, Locanda Palazzo Cicala, Spi CGIL Liguria, Consigliera di Parità della Liguria, Silvia Ricci
Libreria del convegno a cura di Finisterre