Dimensioni: qui altrove • micro macro • realtà fantasia…

… pubblico privato • pregiudizio diversità • solitudine amicizia • sonno veglia • superstizione scienza • gioventù invecchiamento. Gincana fra coppie di opposti con soste più o meno prolungate sui rispettivi versanti. Contrapposizioni da sfatare o ribadire, possibili stadi intermedi. Obiettivo: affilare i coltelli o smussare gli angoli? smussare gli angoli affilandoci i coltelli? affilare gli angoli smussandoci i coltelli? Mah.

Ensemble. Una Musica nell’Aria

Note in volo, spartito aereo.

"Ensemble". Copyright cristina zanetti

"Ensemble". Copyright cristina zanetti

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Oggi sarebbero 53… e il nostro pensiero va sempre a te

Cara Marina,
non è proprio come se tu ci fossi, anzi manco per niente, ma ce la stiamo mettendo tutta. Da quando ci hai lasciato, personalmente conduco un esperimento molto ambizioso e immagino sia curiosa di sapere qual è. (altro…)

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Scrivere: dal bianco siderale al rosso fluido

L’illusione di creare dal nulla

Ho scattato una foto che descrive il bianco siderale, cioè l’emozione che si prova quando, volendo iniziare a scrivere, sulla pagina non ci sono ancora parole cui ancorarsi. Le chiamiamo a raccolta dal nulla, e ne servono tante per districare la selva di significati cresciuta  dentro di noi. Ma dove invocheremo tanta opulenza?  Da dove ci proverrà?
La pagina si presenta vasta e inesplorata come una banchisa polare in cui si intravedono, si immaginano forme. A volte l’attesa è vana, il biancore acceca, sembra di stare fra i ghiacci eterni, ma arrendersi sarebbe fatale. Quello che si deve fare è restare all’erta, aguzzare la vista, mantenere il contatto.
Inizia con uno zampillo, un sottile sgocciolamento, un rigagnolo, un ruscello, poi aumenta di portata, vortica, si surriscalda, ribolle finché la corrente si trasforma in un fiume turbolento e impetuoso, rosso di sedimenti e rocce. Arrivano le parole rosse e con esse i loro mondi rossi. Confluiscono  in un unico processo di rosso fluido saturo di emozioni. È l’arteria principale. Ora getta di continuo. La piena può durare intere giornate, oppure soltanto un giorno, oppure ore, o prosciugarsi. Poi il ciclo ricomincia.
Scrivere è una dimensione di solitudine affollata. La dimensione opposta è quella dello stordimento e della dimenticanza.
Per vedere il bianco siderale o fase d’incubazione della scrittura clicca su “Leggi tutto”.  La foto, intitolata Scrivere, è qui sotto, immersa. (altro…)

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